È sempre giusto dire che all'inizio si investe con una piccola somma.

Questa logica è corretta, nella maggior parte dei casi. Ma quando si parla di costruire un impianto a pellet, le cose sono diverse.

Innanzitutto, è necessario comprendere che per avviare un'attività di produzione di pellet, la capacità deve essere di almeno 1 tonnellata all'ora.

Poiché la produzione di pellet richiede un'enorme pressione meccanica sulla macchina, questo non è fattibile per una piccola pelletatrice domestica, poiché quest'ultima è progettata solo per piccole quantità, ad esempio diverse centinaia di kg. Se si forza la piccola pelletatrice a lavorare sotto carichi pesanti, si romperà molto presto.

Quindi, non c'è nulla di cui lamentarsi per quanto riguarda la riduzione dei costi, ma non per le attrezzature chiave.

Per quanto riguarda gli altri macchinari di supporto, come la macchina di raffreddamento o la macchina imballatrice, non sono necessari quanto le macchine per pellet; se lo si desidera, è anche possibile effettuare l'imballaggio a mano.

Il budget per l'investimento in un impianto di pellet non è determinato solo dall'attrezzatura, varia anche notevolmente in base al materiale di alimentazione.

Ad esempio, se il materiale è segatura, non sempre sono necessari macchinari come il mulino a martelli o l'essiccatore. Se invece il materiale è paglia di mais, sarà necessario acquistare le attrezzature menzionate per il trattamento del materiale.