COME VIENE PRODOTTO IL PELLET?
Rispetto ad altre tecnologie di valorizzazione della biomassa, la pellettizzazione è un processo abbastanza efficiente, semplice e a basso costo. I quattro passaggi chiave all’interno di questo processo sono:
• pre-macinazione della materia prima
• essiccazione della materia prima
•macinazione della materia prima
• densificazione del prodotto
Questi passaggi consentono la produzione di un combustibile omogeneo con bassa umidità ed elevata densità energetica. Nel caso in cui siano disponibili materie prime secche è necessaria solo la macinazione e la densificazione.
Attualmente circa l'80% del pellet prodotto a livello mondiale è costituito da biomassa legnosa. Nella maggior parte dei casi vengono utilizzati sottoprodotti delle segherie come segatura e trucioli. Alcuni grandi impianti di pellet utilizzano anche legno di scarso valore come materia prima. Un volume crescente di pellet scambiato viene prodotto con materiali quali grappoli di frutta vuoti (dalla palma da olio), bagassa e lolla di riso.
Tecnologia di produzione su larga scala
L'impianto di pellet più grande del mondo in termini di produzione di pellet è l'impianto di biomassa della Georgia (USA) costruito da Andritz. Questa pianta utilizza tronchi di legno a crescita rapida prodotti nelle piantagioni di pino. I tronchi vengono scortecciati, cippati, essiccati e macinati prima della densificazione in impianti di pellet. La capacità dell'impianto di biomassa della Georgia è di circa 750.000 tonnellate di pellet all'anno. La richiesta di legname di questo impianto è simile a quella di una cartiera media.
Tecnologia di produzione su piccola scala
La tecnologia su piccola scala per la produzione di pellet si basa tipicamente su trucioli e scarti di segatura provenienti da segherie o industrie di lavorazione del legno (produttori di pavimenti, porte e mobili, ecc.) che aggiungono valore ai loro sottoprodotti convertendoli in pellet. La materia prima secca viene macinata e, se necessario, regolata esattamente alla giusta quantità di umidità e alla temperatura ottimale mediante precondizionamento con vapore prima di entrare nel mulino a pellet dove viene densificata. Un refrigeratore dopo il mulino riduce la temperatura dei pellet caldi, dopodiché i pellet vengono setacciati prima di essere insaccati o trasportati allo stoccaggio del prodotto finito.
Orario di pubblicazione: 01 settembre 2020